Un’associazione in movimento
Più di 30 anni fa abbiamo lanciato l'Iniziativa delle Alpi per proteggere le Alpi dal traffico di transito. l'Iniziativa delle Alpi affronta il futuro come Pro Alps.
Assemblea dei membri 2024
l’Iniziativa delle Alpi affronta il futuro come Pro Alps
Più di 30 anni fa abbiamo lanciato l’Iniziativa delle Alpi per proteggere le Alpi dal traffico di transito – è un obiettivo fondamentale che perseguiamo anche oggi. Al contempo, abbiamo ampliato costantemente il nostro impegno per le Alpi. Perciò cambiamo la nostra denominazione da Iniziativa delle Alpi a Pro Alps.
Le nostre origini risalgono all’iniziativa popolare «per la protezione della regione alpina dal traffico di transito», approvata da popolo e cantoni il 20 febbraio 1994. Da allora ci siamo sempre battuti per il trasferimento del trasporto merci sulla ferrovia, come sancito dall’articolo 84 della Costituzione federale. Ma il nostro impegno non finisce qui. Senza distaccarci dalle nostre radici, ci impegniamo sempre più per una politica dei trasporti sostenibile e per sensibilizzare l’opinione pubblica al di là del trasporto delle merci in transito. Il nostro obiettivo è proteggere le Alpi e conservarle per le generazioni future come habitat prezioso.
«Restiamo fedeli alle nostre radici, ma siamo di più che un’iniziativa del passato»
Il nostro campo d’azione si è ampliato: il trasporto merci non deve passare al trasporto ferroviario, più ecologico, solo nelle Alpi, ma in tutta la Svizzera. Chiediamo un obiettivo di trasferimento modale ambizioso e vincolante per tutto il paese. Il trasporto merci su strada, infatti, rappresenta un enorme onere per la nostra società a causa delle conseguenze dell’inquinamento atmosferico, del rumore e degli incidenti, oltre che dei danni alla natura, al paesaggio e al clima. Aumentando il trasferimento modale in tutta la Svizzera, stiamo dando un importante impulso alla realizzazione del nostro piano visionario di rendere il trasporto merci svizzero neutrale dal punto di vista climatico entro il 2035.
Ma non sono solo i troppi camion che attraversano la Svizzera a minacciare la delicata regione alpina. Il crescente traffico turistico e del tempo libero gravano sempre più sui villaggi di montagna. Le persone e la natura soffrono a causa delle strade congestionate, del rumore e dei gas di scarico. Il nostro impegno è necessario anche in questo campo.
Evitare il traffico, trasferirlo e organizzarlo in modo sostenibile – vale per il trasporto delle merci, ma anche per il traffico viaggiatori. Con questa comprovata ricetta ci impegniamo coerentemente per la protezione della regione alpina dalle conseguenze negative del traffico
«Pro Alps indica il nostro ampio campo d’azione per preservare le Alpi come prezioso spazio vitale.»
Il nuovo nome «Pro Alps» riflette il nostro impegno globale per le Alpi. Oggi siamo più di una semplice associazione che si batte per l’attuazione dell’iniziativa che è stata approvata in votazione. Siamo sia un’organizzazione specialistica affermata sia un movimento attivista della società civile.
In quanto tale, portiamo la voce delle Alpi nel discorso pubblico, sensibilizziamo l’opinione pubblica, convinciamo i decisori politici e attiriamo l’attenzione con le nostre campagne.
Il nuovo nome «Pro Alps», come il precedente «Iniziativa da las Alps», viene dal romancio e sottolinea il nostro impegno per le Alpi come luogo in cui valga la pena vivere. Il fatto che possa essere letto anche in inglese è in linea con la nostra rete e le nostre attività internazionali.
Non solo la nostra impostazione, ma anche il noto logo con la caratteristica catena montuosa rimangono parte integrante della nostra identità e ci ricordano sempre le nostre origini nel nostro cammino verso il futuro. ◆
Di più sulla nostra storia movimentata
Con il motto «30 anni di protezione delle Alpi – Abbiamo ottenuto molto, molto altro ci aspetta» in occasione dell’anniversario della votazione abbiamo anche ripercorso il nostro passato. Rafforzati da questo fondamento vogliamo affrontare il futuro.
Nostrevideo dell’anniversario:
Il meglio della nostra azione
Si sa che anche l'occhio vuole la sua parte. Noi non volevamo però limitarci all'aspetto esteriore, per cui abbiamo riflettuto a lungo anche sul nostro nome e abbiamo infine deciso di cambiarlo.
«Iniziativa delle Alpi? E quando dovremo votarla?». Una domanda che molti di noi si sono sentiti rivolgere, poiché ormai molta gente, in particolare i più giovani, non conoscono o hanno dimenticato la nostra iniziativa del 1994. Abbiamo quindi un nome che esige spiegazioni, risultando di conseguenza un po’ ostico. Questa constatazione ha indotto il nostro comitato, unitamente al Consiglio delle Alpi, a chiedersi se un nuovo nome non avrebbe permesso alla nostra associazione di esprimere meglio la sua ragione di essere.
Questo processo ci ha portati a concludere che «Pro Alps» descrive compiutamente la nostra attività favorendo, con un’organizzazione efficace, aggiornata e professionale, la concretizzazione delle nostre rivendicazioni nei decenni a venire. E i nostri membri intervenuti all’assemblea 2024, approvando in modo convinto il nuovo nome «Pro Alps», hanno confermato l’importanza di questo cambiamento come passo verso le sfide future. ◆
«Inizialmente, ero un po' scettico, ma, nel frattempo, mi sono convinto che come Pro Alps potremo raggiungere e coinvolgere ancora più persone.»
Evoluzione del logo: tradizione e innovazione
Anche la breve storia del nostro logo dimostra che ci siamo sviluppati ulteriormente, pur rimanendo saldamente legati alle nostre radici.
Nel 1989 si svolse un piccolo concorso per la creazione del logo originale. Le uniche condizioni poste erano che il nome dell’organizzazione «Iniziativa da las Alps» doveva apparire in romancio e il logo doveva essere utilizzabile sia in bianco e nero che a colori. Il vallesano Josef Loretan vinse il concorso. Gli fu subito chiaro che una catena montuosa stilizzata avrebbe trasmesso al meglio il messaggio per l’intero arco alpino. La causa gli stava personalmente molto a cuore e presenziò al lancio dell’Iniziativa delle Alpi nella gola della Schöllenen.
Josef Loretan fu nuovamente coinvolto nella revisione del 2003 e fece in modo che le nuvole nel cielo non scomparissero completamente. Nella sua idea originale infatti le nuvole erano simbolo di aria pulita e andavano disposte in modo da rendere visibile l’asse nord-sud.
Con l’attuale revisione grafica del logo siamo giunti alla conclusione che, a parte la scritta e una rinfrescata al cielo, non vogliamo cambiare nulla, poiché continua a riassumere con precisione il nostro lavoro. Josef è felice che il «suo» logo abbia superato la prova del tempo – e lo siamo anche noi! ◆
Ritorno al futuro: il nostro maglione di allora, reinterpretato
Fin dagli anni della fondazione, abbiamo trasmesso il nostro impegno anche con magliette e maglioni, lanciando un segnale inequivocabile per la protezione delle Alpi.
Con la nuova edizione dell’iconico design, riproponiamo il look di allora reinterpretato in chiave moderna con l’aggiunta dello slogan «Alpi da vivere» (attualmente solo in tedesco: «lebenswerte Alpen») sul petto e il logo «Pro Alps» sulla schiena. La maglia è disponibile nelle taglie dalla XS alla XXL ed è in vendita nella nostra Bottega della Alpi. Anche voi potete trasmettere al mondo esterno il vostro impegno per le Alpi, con stile e orgoglio!