Trasporti di merci pericolose

Curva dopo curva, fino a oltre 2000 metri e poi di nuovo giù dal passo con i dischi dei freni incandescenti. I camion sono talvolta carichi di merci che, per le loro caratteristiche, rappresentano un pericolo per le persone e per l’ambiente. Un attimo di disattenzione, un errore tecnico e il gioco è fatto: Un solo incidente è sufficiente a distruggere interi habitat.

Il divieto di trasporto di merci pericolose sui passi alpini è stato introdotto molto presto, ma con l’eccezione del Sempione. Perché proprio il Passo del Sempione è un’eccezione? Si è sostenuto che dovrebbe essere possibile senza un’autorizzazione speciale a causa del percorso all’aperto su questo asse e del minor rischio di danni dovuto al basso traffico giornaliero. In realtà, l’industria chimica della Svizzera francese e del Vallese beneficia di un valico aperto alle merci pericolose per importare o esportare prodotti chimici attraverso l’Italia settentrionale, preferibilmente su strada poiché costa meno.

L’eccezione del Sempione non è più accettabile. Dopo un’intensa attività di lobbying e persuasione da parte di Pro Alps, nel 2017 il Consiglio federale ha riconosciuto i pericoli di tali trasporti e ha commissionato uno studio sui rischi. Questo però ha portato solo a un impegno volontario da parte dell’industria chimica regionale, senza grandi risultati. Il Consiglio federale sembra privilegiare gli interessi del Canton Vallese e dell’industria chimica rispetto alla protezione dell’ambiente, dei residenti locali e degli altri utenti della strada. Perciò c’è ancora molto da fare!

Nel rapporto sul trasferimento 2023, il Consiglio federale ha valutato la «Roadmap 2025» del Canton Vallese per ridurre i trasporti pericolosi (TP) al valico stradale del Sempione. Si aspetta che il Canton Vallese e le associazioni di categoria intensifichino i loro sforzi. Per il momento, quindi, ha deciso di non indire una consultazione su un divieto di TP al Sempione.

Invece di affidarsi all’impegno volontario dell’industria, il Governo federale dovrebbe puntare a una soluzione sostenibile a lungo termine. In particolare, dovrebbe essere attuato un divieto generale del trasporto di merci pericolose sugli assi di transito stradali attraverso le Alpi.

La particolare importanza del Sempione per il trasporto di merci pericolose si riflette nel traffico di importazione ed esportazione da e verso le regioni di Ginevra, Vaud e Vallese. Anche secondo l’analisi dei rischi del Governo federale, soprattutto l’epicloridrina, utilizzata nella produzione di vernici, dovrebbe essere trasportata sulle rotaie.

In considerazione dell’aumento del trasporto di merci pericolose e dei frequenti difetti dei camion, è giunto il momento di attuare il trasferimento. Occorre accelerare la creazione di una struttura di carico per i camion che trasportano merci pericolose tra la Valle del Rodano e Domodossola. Il tunnel del Sempione offre un’alternativa meno rischiosa per le persone e l’ambiente. Noi restiamo impegnati anche su questo fronte!