Le misure di risparmio minacciano la protezione delle Alpi
Bargeld
Il Consiglio federale ha aperto la consultazione sulle misure di sgravio applicabili dal 2027. La protezione dell’ambiente e del clima sono particolarmente interessate dalle misure di risparmio previste.
Nella riunione del 29 gennaio 2025, il Consiglio federale ha adottato il progetto di consultazione sulle misure di sgravio 2027. L’obiettivo è ridurre l’onere sul bilancio federale fino a 3 miliardi di franchi all’anno, da destinare, tra le altre cose, al finanziamento del bilancio dell’esercito. La protezione dell’ambiente e del clima risentirà particolarmente di tale misura. Ciò avrebbe conseguenze di vasta portata anche per la delicata regione alpina.
Il pacchetto prevede tagli drastici alla protezione del clima e al trasporto pubblico, mentre gli investimenti nel settore dei trasporti su strada rimangono sostanzialmente invariati. Inoltre, la Nuova politica regionale (NPR) sarà indebolita, i finanziamenti per i paesaggi naturali e culturali saranno ridotti e i programmi chiave per la promozione della biodiversità subiranno tagli.
I finanziamenti per il trasporto ferroviario transfrontaliero già approvati dal popolo nell’ambito della legge sul CO2, ad esempio per i treni notturni, saranno cancellati, mentre il trasporto regionale di passeggeri (TRV) dovrà accettare i tagli. La prevista riduzione dei contributi al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) di 200 milioni di franchi all’anno, pari a circa il 15% delle spese per l’ampliamento delle ferrovie, rischia di compromettere progetti di trasporto potenzialmente importanti. Il trasporto motorizzato, invece, sarà risparmiato da tagli importanti.
Utilizzare la TTPCP per ottenere entrate supplementari
Un adeguamento della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) potrebbe generare diverse centinaia di milioni di franchi all’anno. Questo perché gli autocarri attraversano la Svizzera a prezzi troppo bassi. Tuttavia, il Consiglio federale ignora questa evidente fonte di reddito. La prossima revisione della TTPCP in Parlamento offre l’opportunità di porre rimedio a questa situazione. Rimarremo sintonizzati!
Per Pro Alps è evidente che il pacchetto di sgravi 27 mette a rischio la protezione delle Alpi e ostacola una politica dei trasporti sostenibile. Il periodo di consultazione scade il 5 maggio 2025: è il momento di opporsi a questo progetto di riduzione della protezione dell’ambiente e del clima.