Il Consiglio degli Stati lascia fare a FFS Cargo e abbandona le Alpi.
Pro Alps
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Il Consiglio degli Stati ha rinunciato a imporre i requisiti necessari a FFS Cargo, ma ha richiesto un piano di attuazione per lo sviluppo del trasporto combinato nazionale (TC). Allo stesso tempo, respinge una maggiore protezione delle regioni alpine dal traffico di deviazione sull’asse nord-sud.
Oggi il Consiglio degli Stati ha discusso due questioni fondamentali per la protezione delle Alpi. Da un lato, ha discusso una mozione della commissione che mirava a impedire i tagli di SBB Cargo. Dall’altro lato, la Camera alta avrebbe avuto l’opportunità di dare un impulso decisivo all’attuazione dell’articolo 84 della Costituzione, che prevede la protezione della regione alpina dal traffico di transito. Entrambe le richieste sono state respinte.
La politica tace, nonostante il taglio dei servizi di FFS Cargo
Con l’annunciato taglio dei servizi, secondo molti, FFS Cargo mette a repentaglio il futuro del trasporto ferroviario merci in Svizzera. Alla fine di ottobre, Pro Alps ha quindi assegnato all’azienda il premio al ribasso “Teufelsstein”. La decisione odierna del Consiglio degli Stati è deludente: la politica vuole aspettare e lascia mano libera alla direzione di FFS Cargo nel taglio dei servizi e dell’offerta. Un punto della mozione ha trovato la maggioranza: la Confederazione dovrà elaborare un «piano di attuazione trasporto combinato Svizzera 2035» concreto per rafforzare, in futuro, il trasferimento dalla strada alla rotaia.
Comuni alpini sotto pressione
Le regioni lungo la rotta nord-sud continuano a soffrire del traffico di deviazione e degli oneri del traffico di transito. Ciò nonostante, la Confederazione sia tenuta, secondo la Costituzione svizzera, a limitare tali effetti “a un livello non dannoso” (art. 84 cpv. 1 Cost.). Il Consiglio degli Stati ha respinto, con una maggioranza risicata, una mozione approvata dal Consiglio nazionale che avrebbe consentito ai Cantoni interessati di emanare rapidamente divieti temporanei di circolazione per il traffico di deviazione in caso di congestione sulle strade cantonali. Pro Alps prende alla lettera il Consiglio federale e chiede che in futuro l’USTRA sostenga i Cantoni in modo più efficace, anche ricorrendo a divieti temporanei di circolazione.
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