Più di 12’000 firme per la protezione delle Alpi
Pro Alps
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Le Alpi devono essere protette dal traffico e questo senza ulteriori indugi! 12’266 persone hanno risposto all’appello di Pro Alps, firmando la petizione che ricorda al Consiglio federale il suo mandato: proteggere le Alpi dal traffico e attuare l’articolo costituzionale sulla protezione delle Alpi.
Dal suo lancio a Mendrisio lo scorso 17 maggio, oltre 12’000 persone hanno firmato la petizione online o per corrispondenza. I firmatari invitano il Consiglio federale ad applicare l’articolo 84 della Costituzione federale sulla protezione delle Alpi. Tuttavia, nonostante l’articolo sia stato inserito dopo l’approvazione dell’iniziativa delle Alpi da parte del popolo nel 1994, il Consiglio federale continua a non prendere sul serio il suo incarico. Nel loro discorso davanti a oltre 50 protettrici e protettori delle Alpi, la Presidente Nara Valsangiacomo e Christophe Clivaz, membro del Comitato e Consigliere nazionale, hanno ricordato l’importanza di proteggere le persone, gli animali e le piante nelle Alpi. Il loro appello è chiaro: «Signor consigliere federale Albert Rösti, è urgente prendere sul serio il mandato costituzionale sulla protezione delle Alpi».
Le Alpi sotto la pressione del traffico
Il numero crescente di camion che attraversano le Alpi e l’aumento del traffico turistico e ricreativo nelle regioni montane causano un aumento dell’inquinamento, del rumore, della presenza di microplastiche nell’ambiente e dei rischi per la salute. La situazione nelle Alpi è preoccupante: Nara Valsangiacomo sottolinea: «I residenti lungo le arterie di transito e i passi molto trafficati sono costantemente esposti agli effetti negativi del traffico. Ne hanno abbastanza! Christophe Clivaz aggiunge: «Anche dopo la consegna della petizione continueremo a fare pressione sul Consiglio federale affinché riduca il carico di traffico. Infatti, non grava solo sulla popolazione, ma anche sulla fauna e sulla flora delle Alpi».
Le foto professionali della consegna delle 12’266 firme alla Cancelleria federale possono essere scaricate dal sito Internet:
Pro Alps
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