La Commissione degli Stati si oppone allo smantellamento di FFS Cargo
Pro Alps
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Bild vom Ständeratssaal im Bundeshaus in Bern
La Commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati (CTT-S) ha presentato una mozione affinché il Consiglio federale ponga fine all’attuale processo di smantellamento dell’offerta e dei servizi di FFS Cargo. Pro Alps sostiene con convinzione questa richiesta.
Il trasporto ferroviario delle merci è di grande importanza economica per la Svizzera: alleggerisce le strade, protegge il clima e garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti. La mozione 25.4409 mira a fermare lo smantellamento dell’azienda leader di mercato FFS Cargo e a richiedere una strategia per lo sviluppo necessario del trasporto merci su rotaia.
Smantellamento nonostante i sussidi
Pro Alps si impegna da anni per raggiungere un obiettivo di trasferimento nel trasporto merci interno. Il modello di successo della politica di trasferimento nel traffico di transito, noto come Iniziativa delle Alpi, deve essere applicato anche all’interno della Svizzera.
In occasione della revisione della legge sul trasporto merci (LTM), il Parlamento ha approvato in primavera un ampio pacchetto di sostegno per il trasporto ferroviario. Tuttavia, ha rinunciato a collegare i fondi, pari a centinaia di milioni di franchi, a obiettivi chiari di trasferimento. Il risultato è uno smantellamento senza precedenti dell’offerta e dei servizi di FFS Cargo, finanziato con denaro pubblico.
La resistenza cresce
Pro Alps ha più volte criticato questa linea, anche simbolicamente, con la consegna della Pietra del Diavolo alla direzione di FFS Cargo. Anche nei recenti scambi con rappresentati del settore e della politica è emerso chiaramente un diffuso malcontento.
La decisione della CTT-S lo conferma: la politica attuale di FFS Cargo non convince. La mozione della commissione sarà probabilmente discussa nella sessione invernale del Consiglio degli Stati.
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