Le persone nelle Alpi

Qual è la situazione delle persone nelle regioni montane?

Le Alpi sono più di un semplice luogo simbolico. Sono casa, luogo di lavoro e di svago e area culturale per molte persone. Proteggiamo insieme questo habitat speciale!

Le Alpi come spazio vitale

Non sono solo un habitat per molti animali e molte piante, sono anche una base vitale essenziale per circa un quarto della popolazione svizzera. Le Alpi sono un luogo d’abitazione con un’alta qualità di vita.

Le Alpi come spazio ricreativo

Le Alpi sono sia un luogo di svago sia una riserva di aria fresca. Offrono a noi esseri umani un luogo rilassante, dove possiamo godere della pace, della tranquillità e della bellezza della natura. Persone da tutto il mondo sono attratte dall’unicità delle Alpi.

Le Alpi come spazio culturale

Le Alpi hanno sempre caratterizzato l'identità della Svizzera e rivestono una grande importanza geopolitica. Tuttavia, non sono solo un elemento geografico, ma anche un simbolo della diversità culturale e linguistica della Svizzera.

Perché le Alpi sono in pericolo come spazio vitale?

Le persone plasmano le Alpi e allo stesso tempo sono plasmate da esse. Tuttavia, questa interrelazione rischia di essere sbilanciata dal traffico eccessivo e dai suoi effetti negativi.

L’aumento del traffico delle merci

Gli assi di trasporto europei attraversano la Svizzera e le sue strette valli alpine, con conseguenze dannose per le persone e l’ambiente. Sempre più prodotti vengono trasportati su distanze sempre maggiori, poiché il trasporto su strada è spesso molto economico. Questo può portare a trasporti insensati, anche se sarebbero disponibili prodotti  locali paragonabili – oppure ci sono troppo pochi incentivi a trasferire le merci sulle rotaie.

Aumento del traffico turistico e del tempo libero

Il turismo rappresenta una buona fonte di reddito per le regioni montane svizzere, ma comporta anche il rischio di  danneggiare la qualità di vita e la salute. Soprattutto nei mesi estivi, aumenta la probabilità di ingorghi (permanenti) e le vie di comunicazione locali si sovraccaricano. Il rumore e gli inquinanti atmosferici si diffondono nelle regioni alpine. Ciò ha un impatto negativo non solo sulla capacità economica e sulla mobilità dei residenti locali, ma anche sulla loro salute.

Il traffico come problema di sicurezza

Quasi un camion su tre viene contestato nei centri di controllo dei veicoli pesanti. Il maggior rischio è tuttavia  rappresentato dai veicoli pesanti difettosi che non vengono ispezionati e che quindi tolti dalla circolazione. Il rischio di incidenti aumenta notevolmente sulle strette strade alpine. Il pericolo è ancora maggiore quando si trasportano merci pericolose, come ad esempio sul Passo del Sempione. Un piccolo errore può danneggiare irrevocabilmente interi habitat, con gravi conseguenze anche per gli altri utenti della strada e per gli abitanti della zona.

Sostanze nocive nell’aria, nell’acqua e nei nostri polmoni

Abrasione dei freni e degli pneumatici, abrasione del manto stradale e sollevamento di polveri – il traffico stradale diffonde inquinanti fino nelle più discoste valli alpine. Queste minuscole particelle sono trasportate dalla pioggia, dai ruscelli e dal vento fino nelle più remote zone di protezione della natura. Le sostanze nocive arrivano quindi   nell’aria che respiriamo, nell’acqua che beviamo e nei nostri polmoni, ciò che mette in pericolo la nostra salute.

Il rumore fa ammalare

Il rumore ha un impatto negativo sulla salute umana, in particolare nelle Alpi. Si tratta del cosiddetto fattore alpino: il rumore del traffico riecheggia fino a tre volte più forte nelle valli di montagna che nelle pianure svizzere. Un breve  rombo di motore risuona fino all’ultimo villaggio di montagna.

Gli studi dimostrano che il rumore costante del traffico non solo provoca disturbi del sonno e stress, ma aumenta anche il rischio di malattie cardiovascolari.

Le strade occupano troppo spazio

Nelle regioni montane c’è poco spazio. Gli assi di transito stanno già tagliando il paesaggio e si chiede a gran voce di costruirne altri. Una volta costruite le strade, le aree naturali uniche vengono frammentate e la loro biodiversità è a rischio. Il crescente sviluppo delle infrastrutture stradali sta modificando drasticamente il paesaggio e può avere un impatto negativo sulla qualità della vita.

Cambiamenti climatici

L’aumento della temperatura in Svizzera è di 2,8 °C rispetto alla media preindustriale ed è quindi circa il doppio della media globale. Il fragile ecosistema delle Alpi è particolarmente minacciato dai cambiamenti climatici, ulteriormente alimentati dall’eccessivo traffico stradale.

L’aumento di eventi estremi come piogge intense, incendi boschivi, inondazioni, colate detritiche e caduta massi  mette a rischio persone, insediamenti e infrastrutture nella regione alpina. Allo stesso tempo, le foreste protettive che ci proteggono da questi eventi si stanno indebolendo.

Ci impegniamo per gli abitanti delle Alpi

Ci impegniamo per una politica dei trasporti sostenibile - per proteggere gli habitat alpini e garantire un'elevata qualità di vita.

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«Il nostro impegno per rendere le Alpi un luogo in cui sia bello vivere va a vantaggio di tutti: della popolazione locale e delle visitatrici e dei visitatori del nostro straordinario mondo alpino.»

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