Nella sua riunione di ieri, la Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale CTT-N ha mancato l’occasione di adottare misure ad ampio raggio per limitare efficacemente il traffico parassitario lungo gli assi nord-sud nella regione alpina. Pro Alps critica questa mancanza di volontà d’agire.

Con la nostra azione «Ci attraversate il salotto» del luglio 2024 a Wassen, abbiamo attirato l’attenzione sul problema del traffico parassitario, che disturba la popolazione locale durante la sua vita quotidiana.

Aktion in Wassen: Ihr fahrt uns durch die Stube

Il traffico d’aggiramento lungo gli assi nord-sud nella regione alpina sta diventando sempre più un impellente problema politico. In un suo rapporto dell’estate del 2024, l’USTRA aveva scartato misure come un pedaggio o una gestione degli slot con l’argomento che sarebbero difficilmente applicabili. Puntava invece su misure meno incisive a corto termine, che però non risolvono granché il problema.

Martedì 14 gennaio 2025 si è svolta l’attesa riunione della commissione del Consiglio nazionale sul rapporto dell’USTRA, ma anche in questo caso non si è voluto intervenire efficacemente. È stata accolta solo una proposta di Pro Alps: in futuro, i Cantoni interessati dovrebbero poter emettere divieti di circolazione temporanei per il traffico parassitario in casi particolarmente precari. In questo modo si intende alleggerire la pressione sulla popolazione locale, confrontata con l’aumento del traffico. Inoltre, i sistemi di navigazione dovrebbero essere obbligati di indicare i divieti di circolazione emanati dalle autorità.  Purtroppo, non c’è stata una votazione sull’introduzione di un pedaggio dinamico alpino.

Non di meno c’è speranza: il Consiglio nazionale dovrà discutere la mozione 23.3611, che chiede un pedaggio per il transito nord-sud. Pro Alps seguirà da vicino l’evolversi degli eventi e, se necessario, esaminerà quali altri strumenti democratici permetterebbero di meglio proteggere la popolazione delle Alpi dal traffico d’aggiramento delle colonne sull’autostrada.

Torna su